La nuova battaglia tra Sony e Microsoft
Dopo che Microsoft ha già mostrato ampiamente la sua nuova console, anche Sony si appresta a fare altrettanto, completando la mostra della sua PlayStation 5 con i titoli che saranno presenti al lancio, o giù di lì. Il passaggio alla nuova generazione di console entra quindi nel vivo e ormai è solo questione di tempo prima che si possano iniziare a fare due conti e capire verso quale lato si sta muovendo il pubblico.
La sfida dei prossimi anni: PlayStation 5 vs Xbox Series X
Già i primi dati relativi alle preordinazioni indicano, almeno in Italia, un netto vantaggio da parte di Sony su Microsoft. Ricordiamo infatti che la terza concorrente, cioè Nintendo, ha tempi molto diversi ed è riuscita a ritagliarsi uno spazio tutto suo svincolandosi da questa lotta a due. Per quale ragione questa sfida a due, negli ultimi anni almeno, è sempre più tendente sul lato Sony? Qual è effettivamente l’arma segreta dell’azienda nipponica? La console di Microsoft è più potente sulla carta, ma perché questo non incide così tanto? Per rispondere a tutte queste domande abbiamo fatto un po’ di ricerche e abbiamo raccolto le nostre conclusioni in questo articolo.
Non ci saranno tecnicismi inutili, che lasciano il tempo che trovano e che spesso sono solo un inutile pavoneggiarsi. Sappiate infatti che spesso, quando vi vengono decantate le caratteristiche tecniche di un dispositivo, non vi viene dato un quadro completo, ma solo una parte del sistema complessivo. Proprio da qui parte il nostro primo punto. L’azienda nipponica infatti, similmente a moltissimi altri prodotti giapponesi (restando in tema, ad esempio, anche Nintendo), ha una console meno potente sulla carta, ma che di fatto è più efficiente. In pratica la console nipponica, a fronte dei limiti hardware, è in grado di sfruttare meglio le risorse che ha rispetto a quanto fa Xbox Series X. Questo è quanto è emerso da ricerche specifiche di Digital Foundry e di altri specializzati del settore.
Altri dettagli riguardano anche i singoli pezzi e non l’architettura generale e quanto essa sia stato modificata ad hoc per ottimizzarla al meglio. Si parla ad esempio di un SSD di qualità superiore su PlayStation 5 rispetto a quella di Xbox Series X e di tanti altri piccoli dettagli che, leggendo una semplice tabella comparativa non possono venir evidenziate. In definitiva quindi, non leggete la tabellina come una lista della spesa; dà sicuramente informazioni utili, ma non discriminanti come alcuni vorrebbero che siano.
Mi piace quel videogioco!
Il secondo punto verte invece sull’ormai decennale questione delle esclusive. Si tratta in sostanza di puri gusti, lo sappiamo benissimo, ma di fatto Sony ha deciso di continuare con la sua politica delle esclusive, mentre Microsoft punta invece molto di più sui servizi. Va detto che i servizi hanno salvato Xbox One nella corsa finale, evitando il disastro totale dopo i primi due anni di scelte sbagliate e critiche poco lusinghiere. Di contro, se i servizi andavano bene per riprendersi da una situazione drammatica, non è detto che saranno altrettanto efficaci sul lungo periodo.
Nei passaggi da generazione a generazione si è notato come alcune serie di videogiochi siano estremamente importanti. Esse rappresentano un’eredità importante per il lancio della nuova console. Prendiamo per esempio Halo, che è uno dei motivi per cui i giocatori di Xbox sono passati ad Xbox 360 e poi ad Xbox One. Il problema si presenta quando queste esclusive non sono più tali. Microsoft punta al “puoi giocare dove vuoi”, visto che gran parte dei sistemi operativi circolanti sono Windows. Tuttavia vi sono importanti differenze tra il giocare su un PC o su una console, che non si limitano al solo aspetto tecnico, che in troppi, invece, enfatizzano oltre ogni ragionevole misura. Uno dei punti più importanti è, ad esempio, il pagamento di un abbonamento per giocare online. Saranno “pochi soldi”, come dice qualcuno, ma si tratta sempre di denaro da pagare in più per poter usufruire completamente di un videogioco.
Al paragrafo precedente ho scritto “completamente” perché ormai molti titoli sono composti in buona parte da un comparto online, senza il quale sono spesso giocati solo a metà, se non addirittura a meno di metà. A nostro avviso si tratta di un punto fondamentale da prendere in considerazione, più del fatto che la grafica sia migliore su PC che su console. Tutto ciò pone l’acquisto su PC generalmente più conveniente, anche grazie a prezzi solitamente molto più bassi degli stessi rivenditori. Di contro è necessario avere PC di un certo livello per determinati titoli, ma di fatto basta anche un computer di fascia media per giocare qualsiasi cosa senza troppi problemi.

Tutti pronti sulla linea di partenza, PlayStation 5 o Xbox Series X?
A questo punto, dopo che Sony avrà fatto i suoi annunci in termini di videogiochi tra pochi giorni, resta da capire quando le due console usciranno. Da poco l’azienda nipponica ha confermato che l’uscita non sarà ad ottobre, ma anche Microsoft sembra dubbiosa su quando far uscire la sua console. In tutto ciò la tragedia del coronavirus è la principale causa, con il rischio di una seconda ondata in autunno che possa allontanare ancora l’uscita delle console. La data più probabile resta poco prima di Natale, in modo da favorire le vendite con le festività.
Di tempo ancora ce n’è e l’attuale generazione ha visto così la propria vita allungarsi un pelo di più. Sicuramente Sony ha ancora almeno due titoli importanti da far uscire, parlo di The Last of Us: Part II e di Ghost of Tsushima. Microsoft sembra invece ormai lanciata verso la prossima generazione, puntando, come è giusto che sia, a dare battaglia lì e non sul momento presente. Voi cosa pensate di comprare: PlayStation 5 o Xbox Series X? Passerete subito alla nuova generazione o pensate di attendere ancora un po’? Molto altro ci sarebbe da dire, ma il grosso a nostro avviso è tutto condensato qui dentro, voi che ne pensate?