Diamo una sbirciatina al nuovissimo multiplayer: veloce, futuristico, ottimizzato per lo streaming!
Call of Duty: Warzone, Player Unknown Battlegrounds, Fortnite, Hyper Scape… forse questi titoli multiplayer vi dicono qualcosa, tranne l’ultimo. La novità del settore arriva da Ubisoft, che non poteva far mancare la sua personalissima risposta al bisogno ormai implacabile di Battle Royale. Sorprendente la scelta di proporsi nel mercato di questo genere con una nuovissima IP, quando passate speculazioni facevano pensare a delle più “comode” trasformazioni in chiave Battle Royale di vecchi franchise, come Far Cry.
Hyper Scape è stato annunciato ufficialmente da Ubisoft Montreal il 2 luglio e rilasciato in beta per PC il giorno successivo. Grazie ad anteprime, interviste e video-overview il gioco sta già facendo parlare di sé e divide il pubblico per primi giudizi e aspettative. A beta appena conclusa, non poco è l’interesse destato, su tutto, la sua accessibilità e compatibilità con il mondo streaming.
Ma andiamo con ordine e più nel dettaglio di quanto si sa finora. Cosa possiamo aspettarci dal titolo in vista della release definitiva?
COS’È HYPER SCAPE E COME SI GIOCA
Hyper Scape è un FPS Battle Royale per 99 giocatori, suddivisi in squadre. Molto veloce e futuristico, ricorda parecchio la logica (anche estetica) di Apex Legends. Permette di percorrere grandi distanze in pochissimo tempo, di saltare tra i tetti e sentirsi padroni dell’ambientazione (anche decidendo di nascondersi e giocare passivi). Il dinamismo del titolo aggiunge sfida e mette alla prova abilità e mira.
È possibile affrontare l’enorme arena di gioco, una città virtuale e simulata chiamata Neo-Arcadia, in team di tre o da soli. Quando la partita comincia i giocatori vengono catapultati sulla mappa e raggiungono qualunque punto tramite pod di atterraggio personalizzabili.
Il gioco prevede quattro slot disponibili per il proprio equipaggiamento: due per le armi e due per quelli che vengono chiamati “hacks”, ovvero abilità di vario tipo che includono cure o attacchi temporanei speciali. Non ci sono infatti kit per la salute né armature, nessuna granata e nessun veicolo.
Se il giocatore raccoglie qualcosa che già possiede, l’arma o hack in questione subirà un upgrade, una vera e propria “fusione”. Questa meccanica può fare la differenza ed effettivamente ribaltare le sorti di intere partite. Un fucile da precisione che prima richiedeva più di un colpo per buttare giù un avversario può infatti uccidere in uno solo grazie a un full upgrade. Le hacks possono invece fondersi per ridurre il tempo di ricarica e consentire al giocatore di usarle più spesso.
Altro elemento interessante: la morte in Hyper Scape è molto meno “definitiva” o invalidante rispetto altri titoli dello stesso genere. Morire consente al giocatore di restare comunque in game come fantasmi e in questa forma è possibile vagare ancora per la mappa insieme ai propri compagni e persino pingare nemici e quanto di interesse. Insomma il gioco non tollera che si posino mouse o controller durante una partita.
Ancora più singolare è il sistema di respawn, possibile solo tramite la morte degli avversari. Infatti, a differenza degli alleati, i nemici uccisi lasciano cadere dei “respawn pods” che il giocatore ancora in vita può utilizzare per far rientrare in partita i compagni (privi del loro equipaggiamento), ma solo se ci si incontra nello stesso punto dove si trova il pod.
Facilmente intuibile è lo scopo di una partita, come per tutti i Battle Royale: sopravvivere fino alla fine e rimanere l’ultimo team in campo. Ed esattamente come per tutti gli altri titoli del genere anche in Hyper Scape la mappa si restringe progressivamente durante la partita. Diverse porzioni della città vengono letteralmente cancellate dall’esistenza in un processo chiamato “decay”, fin quando non rimane un solo blocco percorribile. Anche per quanto riguarda le vittorie Hyper Scape vanta un’altra meccanica particolare: la corona, un oggetto in game che se si riesce a raccogliere e a tenere per più di 45 secondi garantisce la vittoria istantanea (cosa non facile, perché rende facilmente individuabili).
E non è tutto qui. Durante ogni partita gli NPC sparsi per la mappa faranno partire degli eventi: l’apparizione di più loot per un breve periodo o la rivelazione della posizione di tutti i giocatori, la disattivazione della gravità di gioco. E anche Twitch gioca un grosso ruolo in questo senso, permettendo agli streamer di lanciare una votazione per i propri spettatori per decidere quale evento potrà verificarsi in partita.
Insomma come gioco gratuito, ma con un Battle Pass e opzioni di personalizzazione acquistabili, Hyper Scape offre molto di particolare, anche unico, per chi è indeciso su quale Battle Royale investire il proprio tempo o la paghetta.
“Credo volessimo realizzare un gioco il più accessibile possibile” spiega il direttore creativo Graeme Jennings. “Non volevamo un Battle Royale ultra violento e allo stesso tempo desideravamo lasciare un grosso margine di creatività. Dunque la scelta di ambientare il tutto, tramite nuova IP, in un mondo virtuale e futuristico è stata la più azzeccata. ci ha permesso di fare molto in termini di originalità, contestualmente al nuovo universo che abbiamo concepito.”
UNA MANNA PER GLI STREAMERS, HYPER SCAPE È TWITCH-FRIENDLY!
Questo è un elemento cui già abbiamo accennato, ma è approfondendo che se ne può comprendere appieno il valore, soprattutto confrontando con altri giochi. Il mondo dei Battle Royale è crudele e competitivo: c’è chi trionfa e macina grandi numeri (i già citati Apex Legends e COD: Warzone, di cui qdss.it ha realizzato una comoda guida entry level!) e chi finisce nel dimenticatoio digitale, come The Culling 2 o Radical Heights. Hyper Scape, con la sua scelta di concentrarsi sulle features di interazione con la community streaming, ha dunque tutte le potenzialità di sbaragliare la concorrenza o rivelarsi molto competitivo.
A quanto dichiarato dal team di sviluppo, c’è ancora molto da perfezionare e ottimizzare e non solo per grafica o estetica. In ogni caso si può già anticipare molto sull’argomento streaming.
Ubisoft ha infatti rilasciato, insieme alla beta un’estensione Twitch innovativa chiamata “Crowncast”. Questa aggiunge molte funzioni all’esperienza di streaming di una partita, permettendo le già accennate votazioni per gli eventi in game, consentendo di controllare statistiche di gioco e loadout, resi visibili per gli spettatori e molto altro. Insomma, l’obiettivo è coinvolgere sempre di più la community e permettere agli streamer di interagire con il pubblico in modo innovativo, ma anche comodo e immediato.
Ed è tutto personalizzabile e in divenire. Ad esempio l’host del canale Twitch può fare in modo che il voto dei subscribers valga il triplo, in modo da incentivare le iscrizioni!
Cosa riserva dunque il futuro per questo nuovo titolo? Dopo la sua uscita definitiva sarà in grado di catturare tutti quei giocatori desiderosi di scannarsi in enormi città simulate in stile Matrix?
Possiamo solo stare a vedere e aspettare ulteriori aggiornamenti (consiglio di tenere d’occhio la sezione news update del sito Ubisoft). Sicuramente i vari giudizi, per quanto puntuali e approfonditi possono per ora influenzare ben poco il pubblico visto quanto ancora potrà cambiare il titolo.
Gli occhi di tutti gli appassionati del genere sono poi puntati sul prossimo evento Ubisoft in programma. Il gioco sarà probabilmente mostrato in occasione della conferenza Ubisoft Forward di domenica 12 luglio, ore 21:00, e che avrà tra i protagonisti anche Assassin’s Creed Valhalla e Watch Dogs Legion. E chissà che non ci siano sorprese proprio per domenica con un rilascio a sorpresa a fine evento…
Per il momento vi lasciamo dunque in sospeso e con qualche video d’anteprima e link che potranno sicuramente incuriosirvi. Ritengo Hyper Scape meriti almeno una chance: si prospetta un’ottima alternativa del panorama Battle Royale di questa generazione.
PREMIERE TRAILER
GAMEPLAY OVERVIEW TRAILER
FONTI E LINK UTILI:
SITO UFFICIALE UBISOFT
INTERVISTA AGLI SVILUPPATORI