Piccolo inserto alla serie: build completa di fascia media, AMD – MSI based. Budget 1.5 K.
Vi ho lasciati curiosissimi di scoprire la mia build, vero? Che la precedente introduzione abbia suscitato o meno il vostro interesse, si tratta di una storia, un vero e proprio diario che poco avrà di davvero tecnico e “deep into the tech”. Ecco dunque accontentata la vostra curiosità riguardo la build definitiva del Desktop PC che in quattro mesi (tra scelte, ordini, incidenti e montaggio) ho assemblato, io stessa in compagnia di un paio di santi e pazienti amici.
Senza troppi giri di parole, riporto una scheda molto schematica del tutto. Posso solo aggiungere che… beh, il computer funziona e anche alla grande. Si è accesso al primo tentativo post ri-avvitamento del case e le prestazioni sono quelle previste.

BUDGET: 1.500 € circa
BUILD definitiva:
- PROCESSORE: AMD Ryzen 5 3600 (6C / 12T, 35 MB di cache, 4,2 Ghz Max Boost)
- RAM: CORSAIR VENGEANCE LPX 16 GB (2 x 8GB) DDR4 3600 mhz (Pc4-28800) C181.35V Desktop Memory – Black, dissipatore calore
- ALIMENTATORE: NZXT C650 – certificato 80+ gold – controllo ibrido silenzioso della ventola – cuscinetti fluidodinamici – design modulare – ATX
- SCHEDA MADRE: MSI B450 GAMING PLUS MAX, Scheda Madre con Core Boost, Turbo M.2, Socket AM4, Memorie DDR4, Form factor ATX, Connettore USB 3.2 Gen2
- SSD: CRUCIAL P1 1 TB CT1000P1SSD8 SSD Interno Fino a 2000 MB/s 3D NAND, NVMe, PCle, M.2
- HDD: SEAGATE BARRACUDA TECHNOLOGY ST4000DM004 HDD interno da 4 TB, Argento
- SCHEDA VIDEO (e qui mi sono spinta più in alto della media di tutti gli altri componenti): ZOTAC GAMING GEFORCE RTX 2060 SUPER MINI, 8 GB GDDR6 Memory, 1650 MHz, 2176 CUDA Cores, 256 Bit Memory Bus, 14.0 Gbps Memory Clock, 3.0 PCI Express, (biventola)
- DISSIPATORE: GELID SOLUTIONS PHANTOM – Dissipatore Twin Tower con 2 PWM Ventole – compatibili con Intel e AMD – TDP 200W – Pasta termica inclusa
- (non contenta della pasta termica inclusa nel dissipatore) PASTA TERMICA: ARCTIC MX-4 (edizione attuale) – 8 g
- VENTOLE (e le ho utilizzate tutte e cinque): ARCTIC P12 PWM PST Value Pack – 120 mm, Velocità 1800 RPM, 0,3 Sone – Nero
- CASE: MSI MAG VAMPIRIC 010 Case ATX, ventola ARGB (Mystic Light), supporta radiatori fino a 360 mm, vetro temperato 4 mm, filtro antipolvere magnetico, airflow ottimizzato, 1x USB 3.0 + 2x USB 2.0
- MONITOR (che ho incluso in questo budget ma avevo comprato più di un anno fa come monitor per PS4): BenQ EW277HDR, 27 Pollici, HDR (FHD), VA, 93% DCI-P3, 100% Rec.709, Eyecare, Brightness Intelligence Sensore, HDMI, VGA
- MOUSE: CORSAIR HARPOON PRO RGB, FPS/MOBA Mouse Gaming Ottico e Cablato 12000 DPI, 6 pulsanti programmabili, Retroilluminazione LED RGB, Nero
- TASTIERA (e parlerò nel Cap. 5 di un’esilarante avventura di resi – vi riporto la definitiva in build, recuperata fortunosamente da un amico che non l’aveva mai usata): CORSAIR K55 RGB, Tastiera Gaming (Cablato) USB 2.0 Type-A, Retroilluminazione RGB Multicolore, Italiano QWERTY
- CASSE (tamarre.. lo so!): TRUST GXT 606 Javv Set di Altoparlanti, 2.0 illuminato RGB, 12 Watt – Plug & Play, Grigio mimetico, ON/OFF Touch Control, 16.8M Colours
- TAPPETINO MOUSE XXL PER SCRIVANIA (non cominciate a prendermi in giro, includo anche questo nella build!): TITANWOLF XXL Extra Grande 900 x 400 mm – Pad con base in gomma antiscivolo, spessore 3 mm – Nero, modello HUD
E abbiamo finito… tanti simpatici aggeggi, che non sono arrivati tutti insieme e il cui acquisto, equamente distribuito in più di due mesi, mi ha abbastanza mandata ai pazzi. Niente è filato liscio come si potrebbe auspicare quando si assembla qualcosa e si sceglie accuratamente tutto per tempo.
Parlerò più estensivamente nel Cap. 5 di vari imprevisti: di RAM clamorosamente dimenticate, alimentatori introvabili, tastiere che disdegnano gli spazi e chincaglierie poco utili (come l’organizer per cable management – ! -) comprate per prime. E brucia ancora la tremenda delusione per la ventola RGB del case, illuminata a parte e con attacco non compatibile con la stramaledetta meravigliosa motherboard!!

Il budget individuato è, in ogni caso, indicativo: si possono trovare molte componenti a meno, si possono prendere usate, si può avere in generale un pizzico di fortuna in più di me. Io non avevo chissà quali pretese di risparmio (solo di rapporti qualità-prezzo), conoscendo mie sfortune passate e puntando più alla soddisfazione del poter dire “l’ho fatto io!!“. Sicuramente ci sarà chi riesce a comprare la stessa build per intero anche a 1K…
Si tratta di un assemblato risultante molto adattabile, perché si possono fare in seguito molte scelte migliorative e cambiare più o meno tutto. Per qualche soldino in più si può installare il raffreddamento a fluido, mettere altri led rgb praticamente ovunque… e molto altro.
Mi sento di commentare ulteriormente con soltanto un’ultima considerazione, una domanda che posso benissimo porre a voi: “credete che sarei riuscita a spendere di meno rivolgendomi a un negozio, comprando tutto questo popò di roba?!”
Per il momento vi lascio con una bella gallery di tutto quanto acquistato e, siccome non sono una fotografa ispirata e mi prendo tempo, vi tengo in sospeso per degli scatti del risultato finale (Cap. 6).
Sentitevi liberi di commentare e di giudicare, anche malamente e nella maniera più polemica che riuscite a trovare, ogni singola scelta della build.
Ci ribecchiamo settimana prossima con il Cap. 2 – I compagni di squadra. La serie verrà pubblicata ogni venerdì alle 14.30 nella sezione tech di qdss.it!