Qualche ipotesi e teoria su DMC6.
Sono passati ormai ben due anni dall’uscita di Devil May Cry 5 (escludendo la Special Edition) ed in questo lasso di tempo, molti videogiocatori si sono chiesti: quanto tempo dovremmo attendere per il sesto capitolo?
Il noto insider Dusk Golem ha dichiarato su Twitter che sarebbero necessari “diversi anni” prima che DMC6 veda effettivamente luce. Sempre Dusk infatti, ha spiegato che lo storico director Capcom, Hideaki Itsuno, sarebbe al momento impegnato nella realizzazione di “un open world in RE engine” (e molto probabilmente si tratta di Dragon’s Dogma 2).
Lot will asking about DMC6.
All I gotta say for that is: Get ready to wait for a several years.
— AestheticGamer aka Dusk Golem (@AestheticGamer1) September 21, 2020
Ad ogni modo, moltissimi appassionati hanno provato ad immaginare come la trama della saga possa evolversi in futuro, nei prossimi titoli. Numerose sono le teorie ed ipotesi, avvalorate soprattutto dall’uscita di nuovi prodotti legati al franchise di Devil May Cry.
Vediamo allora alcune delle congetture in merito.
Devil May Cry x Castelvania
Nel 2018, è stata annunciata una nuova serie animata dedicata alla saga (la cui uscita non è ancora stata resa nota ufficialmente): prodotta da Adi Shankar, gli episodi saranno intrecciati alla trama di Castelvania, adattamento della celebre saga videoludica Konami presente su Netflix (e conclusa in 4 stagioni) nonché firmata anch’essa dallo stesso Shankar.
A gettare le basi dell’ingresso del cacciatore di demoni albino nell’universo gotico di Castelvania ci sarebbero alcuni dettagli provenienti dalla terza stagione della serie: senza addertrarci in eventuali spoiler, vi basti sapere che in un’armeria si intravede distintamente Rebellion, l’iconica spada di Dante, e questo particolare potrebbe essere non un semplice easter egg ma il vero e proprio anello di congiungimento tra le due saghe.
Shankar in persona inoltre aveva dichiarato che i personaggi di Devil May Cry avrebbero rappresentato “un multiverso bootleg” di Castelvania. Molti fan hanno quindi ipotizzato che il legame DMC-Castelvania nell’animazione possa sfociare anche nei videogiochi creando quindi un’alleanza tra le case di sviluppo Capcom e Konami.
Un futuro improbabile (a causa della storica “rivalità” tra le due, fin dai tempi di Resident Evil e Silent Hill) ma non impossibile.
La fine della storia dedicata ai fratelli Sparda?
Una seconda ipotesi sul futuro di DMC è strettamente collegata ad un’informazione trapelata proprio all’uscita del quinto capitolo: sembrerebbe infatti che DMC5 rappresenti l’ultima parte della storia dedicata ai figli di Sparda (letteralmente, “the end of Son of Sparda’s story“).
Questo significherebbe che la storia canonica potrebbe prendere due direzioni significativamente differenti:
- Approfondire le vicende successive all’ultimo videogioco, soffermandosi sul personaggio di Nero ed i suoi eventuali eredi nell’agenzia “Devil May Cry”;
- Porsi come netto flashback, per raccontare invece la storia completa di Sparda, del suo incontro con Eva e la guerra contro Mundus.
Inutile dire che la seconda opzione è quella più accreditata nonché desiderata: fin dai tempi di DMC4 infatti, i fan richiedevano a gran voce un videogioco focalizzato sul padre dei gemelli semidemoni, proprio perché la sua storia viene solo accennata nei precedenti titoli, senza soffermarsi in modo dettagliato.
Molti si dissero addirittura delusi dell’aggiunta di Nero nel quarto capitolo, poiché esso non faceva altro che aggiungere altri dettagli ad una trama già parecchio frammentata, per poi ricredersi al quinto, visto che è proprio Nero a permettere il ricongiugimento dei fratelli Sparda.
La nascita di Nelo Angelo (e Nero)
Un’altra interessante teoria vorrebbe in DMC6 un capitolo dedicato invece a Vergil: in realtà, molti dettagli ed integrazioni della sua travagliata storia sono presenti nel manga (tutt’ora in corso di pubblicazione) “Visions of V“, ma molti fan sognano un videogioco dedicato unicamente al’enigmatico gemello in blu.
Vero è che già in DMC3 Special Edition era possibile rigiocare il titolo con Vergil, stessa cosa per il recente DLC di DMC5, eppure alcuni sentono che il personaggio potrebbe offrire ancora molti spunti, soprattutto per quanto riguarda la genesi di Nero.
Parlando del terzo capitolo in particolare, altri avevano riposto speranze nel gioco mobile (già uscito in Cina ma ancora non disponibile in Italia) Devil May Cry – Peak of Combat.
Il titolo si pone come “remake” di (o meglio, liberamente tratto da) DMC3, ma salvo l’aggiunta di qualche boss inedito e l’implemento grafico, sfortunatamente la trama canonica non ha subito alcuna rilevante integrazione.
Dante sempre e comunque
Di parere completamente opposto sono invece i (ndr, passateci il termine ironico) “puristi” di Devil May Cry, che vedono solo in Dante lo storico ed incontrastato protagonista.
Seppur fin da DMC4 il cacciatore di demoni abbia passato (almeno in parte) il testimone a Nero, molti sperano di rivedere in DMC6 un Dante invecchiato (per quanto possibile per i semidemoni) e ancor più maturo, come accaduto per Kratos in God of War.
Del resto, sarebbe davvero difficile per chiunque immaginare un capitolo di Devil May Cry senza Dante, anche solo come cameo o piccola apparizione.
Un Devil May Cry “in rosa”
Ultima (ma non meno importante) è la congettura di un futuro Devil May Cry ideato per dare maggiore risalto ai personaggi femminili.
In questo senso, già il bistrattato DMC2 aveva tentato l’impresa con Lucia, senza dimenticare la Special Edition di DMC4 dove era possibile giocare anche con Lady e Trish ma mai prima d’ora Devil May Cry ha incentrato l’intera storia di un capitolo su una protagonista.
C’è chi tifa per la propria beniamina già apparsa nella saga e chi invece confida in una nuova erede di Sparda ma in entrambi i casi, non sembra poi un’ipotesi così sconclusionata.
E voi, come immaginate DMC6? Fatecelo sapere con un commento!